Riportiamo di seguito un messaggio di Francisco Sancho, camminatore/pellegrino partito da Roma nel settembre 2015 alla volta di Santiago de Compostela che, passando per Bruxelles, si dirigerà verso la Norvegia dove visiterà la tomba di Sant’Olaf a Trondheim. Ritornerà verso Roma, facendo tappa a Cracovia in concomitanza con la Giornata Mondiale della Gioventù del 2016. Concluderà il suo pellegrinaggio nel dicembre 2016.
Al momento ha percorso 8.500 km degli oltre 12.000 km previsti!!
L’UNPLI ha voluto sostenere Francisco Sancho nel reperimento dell’attrezzatura e nella promozione dell’interessante iniziativa. Francisco è stato nominato testimonial ufficiale del progetto “Camminitaliani.it”. Per saperne di più sulla figura di Francisco Sancho e sul suo viaggio basta collegarsi al sito: www.boanerges.es
Cari tutti,
mi chiamo Francisco Sancho. Sono spagnolo di nascita e vicentino di “adozione”. Con la collaborazione e il sostegno (fra altri) dell’Unione delle Pro Loco (UNPLI) l’8 settembre 2015 ho iniziato un pellegrinaggio a piedi di più di 12.000 km in Europa. Tre sono le grandi motivazioni:
1. La ricerca della essenzialità (cammino in orizzontale ma con lo sguardo in verticale).
2. Un cammino di ringraziamento (guarigione di 2 persone molto vicine).
3. Volontà di collegare 3 dei luoghi più importanti di pellegrinaggio cristiano nel Medio Evo in Europa (Roma, Santiago de Compostela e Trondheim).
Ormai sono da più di 8 mesi in cammino e ho avuto la possibilità di arrivare a visitare parecchi santuari di culto in Polonia (Czestochowa, Cracovia, Wadowice), Repubblica Ceca (Olomuc, Velehrad), Austria (Mariazell, St. Lambrecht, Gurk), Italia (Roma, Padova, Vicenza, Pistoia, Assisi), Francia (Lourdes, St. Gilles) e Spagna (Santiago de Compostela, Oviedo).
In questo momento sto provando a raggiungere Trondheim (Norvegia). Mi trovo nella città di Bordeaux (voglio conoscere L’ITINERARIUM BURDIGALENSIS) e Dio volendo fra un mese arriverò a Parigi. Dopo Aachen, Koln, Hamburg, Viborg… In questa meravigliosa esperienza ho capito che la Vita è Dono (e quindi bisogna viverla come Dono) e mi prendo come regalo tutti gli incontri avuti. Resteranno per sempre nel mio cuore.
Vorrei augurarvi a tutti voi un buon cammino nelle vostre vite, piena di salute, amore e serenità.
Francisco Sancho
Qui sotto il percorso di Francisco Sancho
