A Torino a piedi lungo gli storici sentieri della fede del Piemonte per incontrare il Papa. L’iniziativa nata da un’idea di Franco Grosso, esperto nella promozione del territorio, oggi è il cuore del progetto Cammini Piemontesi 2015 che sta organizzando l’Unione delle Pro Loco (Unpli) del Piemonte con il comitato Unpli di Biella per il mese di giugno, in collaborazione con Cai Piemonte, Rete dei Cammini Francigeni e l’Ente di Gestione Sacri Monti Piemontesi.
Il Piemonte ogni provincia possiede un patrimonio importante di risorse ambientali, storiche, religiose, culturali, industriali, enogastronomiche. Risorse che però sono in gran parte poco conosciute al grande pubblico e ai movimenti turistici. In questi ultimi anni, però, nel settore turistico è in atto una vera rivoluzione con una crescente richiesta di forme diverse, alternative, di vacanza; ferie che siano non soltanto uno periodo di svago e riposo ma anche una esperienza di vita come solo può dare il venire a contatto diretto con le popolazioni dei vari comprensori, entrando addirittura nella vita delle famiglie. Molti di coloro che scelgono questo tipo di turismo, amano anche la mobilità lenta del cammino. Perché l’andare a piedi consente oltre che la meditazione anche di apprezzare tanti piccoli e grandi tesori culturali e paesaggistici che diversamente resterebbero sconosciuti. L’Unpli nazionale ha recepito i segni di questo cambiamento in atto già alcuni anni fa ed è nato il grande progetto dei Cammini italiani mirato a promuovere i tantissimi percorsi esistenti (della fede, del lavoro, della storia etc.) per favorire la conoscenza e la scoperta del territorio italiano, rilanciando le economie di borghi e piccole realtà. Come? Valorizzando il ruolo delle Pro Loco da sempre custodi di questo eccezionale patrimonio e nei cui territori si snodano lunghi tratti di questi percorsi.
In questo contesto il 2015 offriva un’opportunità unica per valorizzare e far conoscere i cammini piemontesi mettendo al centro tre eventi storico-devozionali come l’Ostensione della Sindone e la visita del Papa a Torino, il Bicentenario della nascita di San Giovanni Bosco e La Passione di Sordevolo nel Biellese. Ed è nata l’operazione Cammini Piemontesi 2015: individuati i principali percorsi storico-devozionali (la via Francigena e il Cammino di San Carlo) e gli itinerari turistici sono stati proposti dei percorsi pedonali a tappe per partecipare ai tre grandi eventi riscoprendo borghi storici, panorami stupendi, luoghi della tradizione e della devozione, aree archeologiche, manufatti di archeologia industriale, prodotti enogastronomici. Il tutto da percorrere da soli o con l’aiuto di una guida sapendo che nei posti tappa, dietro un minimo di preavviso si può trovare ospitalità o presso le pro loco o tramite le pro loco che come un ufficio turistico sapranno indirizzare i camminanti.
Così ad esempio tra aprile e maggio usando il Cammino di San Carlo (Borromeo) dal lago Maggiore al lago d’Orta e poi attraverso la Valsesia e la Valsessera si può arrivare fino ed oltre il santuario di Oropa. Il 14 giugno partirà proprio da Oropa il pellegrinaggio che attraverso Pollone, Sordevolo, Graglia, Ivrea, Moncrivello, Villareggia, Rondissone e Chivasso porterà i camminati, sabato 20 a Superga. Qui sono attesi anche i pellegrini che scenderanno nella capitale piemontese dalla Valle Susa, quelli delle province meridionali della regione (Asti e Cuneo). E tutti insieme domenica 21 di buon mattino scenderanno a piedi a Torino per la Messa del Papa in piazza Vittorio.
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