Da millenni i pellegrini attraversano l’Europa per giungere a Roma, a partire già dal 313 d.c. La Via Francigena diviene una strada di comunicazione, sicuramente la più importante che collega dal nord al sud il vecchio continente, ma anche crocevia di culture e luogo di creazione di identità e accoglienza.
Per secoli è attraversata da credenti e imperatori, da soldati e da ladri, da mercanti e mendicanti, tutti in cammino verso la tomba di San Pietro. Fu durante le Crociate poi, che la Francigena crebbe di importanza, poiché Roma divenne la principale tappa per i pellegrini e per gli ordini cavallereschi sulla strada per Gerusalemme. Facendo della città eterna luogo di snodo per proseguire il cammino verso sud. E proprio per la varietà dei luoghi di provenienza la Via Francigena, più che un singolo tracciato diviene, ed è tutt’oggi, un insieme di percorsi con una direttrice comune.
Milioni di persone hanno intrapreso da allora il cammino e lungo la Via Francigena sorsero famose cattedrali, conventi, ospizi e altri punti di sosta e di accoglienza, che ancora oggi sono centri di spiritualità e di scambio di culture.
Ogni viandante, da sempre, porta con sé un bagaglio di storia ed una motivazione personale che lo spinge al cammino. Ogni pellegrino trova e raccoglie sentimenti, conoscenze ed emozioni differenti. Tra le tante però ce n’è una comune a tutti, la rottura netta con la vita quotidiana, la ricerca, spirituale e non, di sé, è l’andare bastevole a se stesso.
Nel passo dopo passo si sviluppa un più acuto spirito di osservazione verso ciò che ci circonda e verso ciò che regna dentro di noi, il passo commisurato alla propria forza, alla propria volontà, ai propri desideri. Ogni dettaglio del mondo esterno e di quello che si percepisce nell’anima torna ad avere centralità nella propria esistenza. E’ l’antitesi di ciò che si vive quotidianamente nella frenesia della vita moderna.
La ricerca di sé attraverso l’altro, il racconto dei luoghi e l’emozione della scoperta, sono così divenuti per la Pro Loco di Formello i motivi fondanti ad organizzare per il terzo anno consecutivo, l’evento denominato “ La Via Francigena nel Lazio”. Un cammino, che a varie tappe, ripercorre, attraverso sentieri naturalistici e antiche strade, quell’ultimo tratto della direttrice, che è divenuta colonna dorsale dell’identità culturale Europea. Favorendo nel Comune di Formello stesso una sensibilità maggiore all’accoglienza, un’attenzione alle ricchezze e alla storia del proprio territorio. Una start-up di sviluppo locale che proviene dalle radici e dalle tradizioni del luogo, consentendo ai propri abitanti di rivalutare il proprio passato, rileggerlo in chiave moderna e, creare intorno ad esso, momento di riflessione e di opportunità.
Ripercorrendo il tratto laziale, da Proceno a Formia, il cammino sarà un esperienza oltre l’abituale camminare che lascerà un segno indelebile nell’animo di tutti coloro che parteciperanno e accoglieranno.
QUI IL PROGRAMMA 2015 DEGLI EVENTI ORGANIZZATI LUNGO IL PERCORSO
